Oltre mille visitatori per Migliorarsi è Felicità
Oltre mille persone hanno partecipato domenica 14 dicembre a Lucera alla prima edizione di “Migliorarsi è felicità – wedding”, manifestazione ideata e organizzata dal lookmaker Carlo Ventola. Nella splendida location offerta dallo storico Palazzo Petrilli si sono svolti entrambi gli appuntamenti a tema matrimonio in programma: ilconvegno intitolato “Sposarsi oggi”e l’evento serale che è durato fino alla mezzanotte. La mattinata si è dunque aperta con un incontro che ha esaminato sotto diversi aspetti il percorso matrimoniale. Anche a Lucera, in tendenza con le statistiche nazionali, si assiste negli ultimi anni a un vertiginoso calo delle cerimonie (riti civili e religiosi) dovuto sia al fatto che ci si sposa dimeno ma soprattutto all’assenza in città di quella generazione che in questi anni dovrebbe convolare a nozze ma che invece è emigrata altrove per vari motivi, come ha evidenziato la relazione dell’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Lucera, Federica Triggiani, che ha quindi prospettato una programmazione diversa da parte del suo ufficio nei confronti delle nuove famiglie. Molto apprezzato l’intervento congiunto di Paola Catapano e Pio Bondaneseche, da coniugi e consulenti dell’Associazione Consultorio “La Famiglia”, hanno testimoniato, tra le altre cose, quanto sia importante anche la fase del fidanzamento per una felice riuscita dell’unione. La mancanza dialogo e di ascolto, uniti alla forte propensione all’individualismo, poi, sono stati segnalati quali principali fattori che portano la coppia a scoppiare anche in tempi non sospetti: o prestissimo o persino dopo decenni. Così l’avvocato Raffaele Preziuso, ha indicato quali possono essere i rimedi, tra cui rivolgersi a persone preparate a intervenire in questo tipo di problematiche familiari, come i consulenti del Consultorio La Famiglia, di cui egli è vicepresidente. Infine il matrimonio è stato osservato nella prospettiva del sacramento da don Luigi Di Condio con precisi riferimenti alle scritture e al significato vero delle scelte compiute dai futuri sposi, che è emerso da tutti gli interventi, necessitano di essere bene accompagnati in tutto il periodo che precede le nozze. Atteso anche l’intervento di Peppe Zullo, che ha illustrato il suo progetto di Cibo e Felicità. Lo chef orsarese, ospite d’onore della serata, ha spiegato durante il convegno quanto sia importante ridare il giusto valore al cibo, alla sua origine e preparazione, durante il ricevimento. La filosofia di Zullo, accolta con entusiasmo sia in Italia che all’estero, trasporta anche nel banchetto nuziale la valorizzazione in contemporanea del momento conviviale, dei prodotti della terra dauna e dello stesso territorio. Migliorarsi è Felicità ha raggiunto il suo clou la sera, con i visitatori che sono diventati protagonisti di un percorso ben articolato. Tre ambienti diversi hanno accolto altrettanti tipi di spose: romanica, chic e dark rock, con allestimenti, scenografie arricchite da quadri d’autore (Vincenzo Beccia, Arianna Greco e Giuseppe Petrilli), addobbi floreali, bomboniere e tutto quanto ruota attorno al wedding. Per vivere in anticipo il giorno del matrimonio, alcune future spose hanno scelto di farsi truccare, pettinare, vestire e fotografare da tre squadre di professionisti, a seconda della tipologia di matrimonio che avevano scelto, per poi assaggiare le delizie a tema preparate da Zullo, accompagnate dai vini della CantinaLa Marchesa e gli oli Donna Piccarda. La manifestazione è stata intervallata dalle applaudite performance di ballerini, musicisti e attori, abbinati anch’essi a un preciso genere di matrimonio. “E’ stato un successo travolgente – ha commentato Carlo Ventola quasi al termine della serata – con un flusso ininterrotto di persone che hanno ammirato e gradito ogni dettaglio e l’originalità della presentazione. Questo ci ha ripagati del grande impegno profuso, poiché un evento di questa portata, che ha coinvolto oltre trenta professionisti, ha richiesto anche un grande lavoro di coordinamento. Il risultato è stato straordinario e sono grato a tutti, in particolare a Gianluca Lattuchelli, Rossella Morelli e alla famiglia Carella per averci ospitati in quel meraviglioso palazzo. Come annunciato, non abbiamo preparato una fiera degli sposi, ma un’esperienza di matrimonio che siamo pronti a ripetere l’anno prossimo con importanti novità”. c.s.