Da Lucera alla Fashion Week di New York. L’hair stylist lucerino Carlo Ventola ha conquistato in questi giorni le passerelle della Grande Mela.
Ventola è stato selezionato per far parte delle decine di parrucchieri provenienti da tutto il mondo che ogni giorno hanno pettinato e acconciato le teste delle modelle che hanno sfilato per le grandi maison. Sheguang Hu, La QuanSmith, Csda Fashion, Sergio Hudson, Dirty Pineapple e Seven Crash gli stilisti per cui ha lavorato.
“L’entusiasmo è a mille – commenta Ventola a Luceraweb da New York, in una video chiamata da Times Square – e si respira un’aria internazionale difficile da descrivere. È sicuramente un ambiente professionale totalmente diverso dal solito, e non mi riferisco soltanto al salone dove abitualmente lavoro, ma anche alle varie esperienze del passato in cui mi sono occupato di pettinare alcune star internazionali nel dietro le quinte di trasmissioni televisive di Rai e Mediaset. Qui in ogni ‘show’, come chiamano le sfilate, operi in mezzo a un centinaio di persone, con 35-40 modelle di ogni parte del mondo, ti confronti e collabori con colleghi di altre nazioni, pettinando, a volte, insieme la stessa ragazza in tempi ristretti, e con gli stilisti di fama, i sarti, le nails, e così via. È come trovarsi su una giostra che però funziona alla perfezione. Di questa straordinaria occasione devo ringraziare Aubrey Loots, un grande parrucchiere, un artista che mi ha dato la possibilità di realizzare questo grande sogno, e la Wella Professional, che è l’azienda con la quale lavoro da tempo”.

Carlo Ventola con Aubrey Loots
E se gli si chiede un’anticipazione di un must che viene fuori dalla Fashion Week newyorkese, racconta di “abiti molto ampi e alcune teste ricche di extension o con i volti coperti, quasi a volersi camuffare, a proteggersi, mentre altre pettinature erano veramente minimal, perché comunque – dice – ciò che realizziamo dipende dalle idee dello stilista”.
Nemmeno il tempo di prendere fiato e di disfare le valigie che Carlo Ventola sarà di nuovo impegnato per altre case di moda alle sfilate di Milano, ed in particolare il 21 febbraio per Cristiano Burani.